Zona Sociale 11 – Narni

La zona sociale di Narni nasce dalla collaborazione tra Banca del Tempo e S.O.S.

Obiettivo principale è quello di realizzare una mappatura delle risorse e delle competenze presenti nel territori di Narni e Amelia affinché si realizzi un’empowered community. A tale proposito si sono realizzati eventi di ascolto attivo attraverso il coinvolgimento di organizzazioni della società civile per comprendere le diverse dimensioni degli interventi post-emergenziali e le relative scale di priorità secondo la percezione delle comunità. Nello specifico si tratta della predisposizione di n. 3 Schede di censimento delle esperienze di
resilienza durante il periodo pandemico CoViD19 nelle aree di implementazione del Progetto:

  • OTRICOLI E POGGIO: attivazione interventi di prossimità per aiutare persone e famiglie che hanno subito
    un peggioramento della propria situazione a seguito della pandemia.
  • AMELIA: percorsi della Rete “Prendiamoci per Mano”, Sostiene i bambini nel gioco, nello studio e nelle relazioni a distanza tra Amelia e Avigliano Umbro.
  • NARNI: Gli artisti si reinventano per sopravvivere al lockdown attraverso “Contaminazioni”, rassegna che racconta l’arte ai tempi del CoViD19.

Sul territorio di Narni e Amelia si è costituita un’équipe di lavoro che ha focalizzato le proprie energie sull’ascolto. Nel gruppo si è scoperto di avere, oltre a competenze formali e non formali, capacità di ascolto più che adeguate per quanto riguarda le richieste di sostegno e di bisogno nell’ambito del welfare e, più precisamente, nel mondo del volontariato.

Dicono i referenti: “Dopo esserci confrontati, abbiamo compreso che nell’ambito del disagio sociale, ognuno di noi avrebbe potuto proiettare, in questo progetto, le proprie competenze come consulenti alla pari. Quindi, attraverso la somministrazione di questionari ed interviste abbiamo posto alle persone ed alle associazioni di volontariato, una domanda semplice e importante: come stai? nIl risultato ottenuto è importante e per diffonderlo, nel mese di giugno, con degli incontri settimanali,  presenteremo il frutto di questa esperienza. Condivideremo i dati elaborati e ci confronteremo su possibili soluzioni e azioni da sviluppare sul territorio. Vi racconteremo le nostre impressioni e le forti sensazioni che ci hanno fatto crescere come gruppo e come persone.”