Quarto appuntamento con il percorso formativo dell’Agenzia per la Vita Indipendente

Mercoledì 29 giugno , dalle ore 14.30, si svolgerà il IV° appuntamento del percorso formativo dell’Agenzia per la Vita Indipendente, sia online, sia in presenza presso il Centro per l’Autonomia Umbro (via Papa Benedetto III, n.48, Terni ).
L’incontro sarà condotto da Cecilia Marchisio e si affronterà il tema della Vita Indipendente, in particolar modo strumenti e strategie per la Vita Indipendente  per le  persone con disabilità cognitive e del neurosviluppo, i ruoli dei familiari come risorse per trasferire strumenti e competenze ai altri genitori.
Interverranno con le loro testimonianze  familiari che operano come consulenti alla pari per la Vita indipendente.
Visto  l’importanza del tema abbiamo deciso di estendere l’invito anche ai partecipanti del laboratorio formativo “Il tavolo per le politiche sulla disabilità”.
Cecilia Marchisio, psicologa psicoterapeuta, ricercatore in Pedagogia Speciale presso l’Università degli Studi di Torino e membro del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente (sez. Circe). Si occupa di percorsi di attuazione della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità con particolare attenzione alla capacitazione delle famiglie e alle associazioni.
Componente della Commissione di studio redigente (D.M. 9 febbraio 2022 del Ministro per le disabilità, prot. 124) con il compito di elaborare i decreti legislativi volti alla revisione e al riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità, in attuazione della L.22 dicembre 2021, n.227.
Responsabile scientifica e cofondatrice del Centro studi per i diritti e la Vita Indipendente – Università degli studi di Torino www.centrostudidivi.unito.it  .Il centro studi DIVI di cui è la responsabile organizza da oltre 10 anni l’officina della Vita Indipendente.
L’officina della Vita Indipendente è un approccio che promuove la capacitazione di genitori con figli con disabilità dagli 0 ai 14 anni. Il percorso accompagna gruppi di genitori nella presa di consapevolezza delle loro competenze e dei loro diritti, finalizzata all’assunzione della regia del percorso di vita dei figli. Questo accompagnamento avviene ad opera di due conduttori formati all’approccio ed alla visione che sottende il processo, coadiuvati da una famiglia esperta. Il nome di officina deriva dallo stile estremamente pratico degli incontri che sono condotti attraverso esercitazioni, mentre l’espressione vita indipendente fa esplicitamente riferimento all’articolo 19 della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.